C’è chi ha accesso a meno cibo di quello di cui avrebbe bisogno e chi, invece, ogni giorno dispone di quantità superiori a quelle necessarie, ma di scarsa qualità. Il risultato, in entrambi i casi è la compromissione della qualità della vita. Un decesso su cinque, di quelli che si registrano ogni anno in tutto il Pianeta, è legato a malattie cardiovascolari, cancro e diabete, nella maggior parte dei casi dovute scelte alimentari poco equilibrate. Facciamo un eccessivo consumo di carni processate, di sale, di alimenti ricchi di grassi e di bevande zuccherate, mentre mangiamo pochi cereali, frutta e verdura; questo rappresenta il punto di partenza a cui possono essere ricondotti numerosi decessi.
Le 3 regole per il benessere psicofisico
1 Promuovere una sana alimentazione
È fondamentale promuovere linee guida per una corretta alimentazione, piuttosto che dare indicazioni basate solo sui principi nutritivi. È importante promuovere la salute a partire dalla tavola, ricca di cibi OGM, pesticidi, metalli pesanti e contaminanti di ogni tipo e di cui spesso siamo ignari. È fondamentale abituarsi a leggere le etichette degli alimenti e non concentrarsi troppo sugli spot pubblicitari che spesso presentano cibi tra i meno salutari. Si dovrebbe fare promozione della salute ed educazione alimentare nelle scuole e nei luoghi di lavoro, allontanando i distributori di “cibo spazzatura”. Occorre promuovere la produzione, la distribuzione e il consumo di cibi sani.
2 Assumere la giusta quantità di acqua, essendo uno dei componenti principali del nostro organismo!
Bere acqua favorisce le difese immunitarie, ha dunque un potere depurativo, oltre a prevenire l’accumulo di sali a livello dei reni, che potrebbero causare la formazione di calcoli. Inoltre bere acqua durante la giornata aiuta a mantenere la corretta densità del sangue e a regolarizzare l’intestino, alleviando eventuali problemi di stitichezza. Bere acqua aiuta a migliorare le nostre capacità cognitive e stimola il metabolismo. L’acqua è fonte di idratazione, aiuta a rigenerare le cellule, ad eliminare le tossine e i batteri accumulati. L’idratazione favorisce il flusso di sostanze nutritive e di ormoni nel nostro organismo e questo rende possibile un miglior rilascio di endorfine, quelle sostanze legate alla felicità.
3 Trovare il tempo per svolgere regolarmente attività fisica e stare a contatto con la natura!
Sport e ambiente rappresentano un binomio indissolubile per il nostro benessere, per questo sarebbe utile alternare l’attività in palestra o in piscina con attività fisica all’aria aperta, un modo attivo per poter vivere al meglio la natura, immergersi nelle sua bellezza, prendendosi cura del proprio corpo ma anche della propria salute psico-fisica. Lo sport è un’attività anti stress utile ad eliminare le tensioni accumulate, attraverso un’attività sana e piacevole. Camminare o correre lontano dai centri abitati consente di respirare aria ricca di ossigeno. Inoltre da numerose ricerche è emerso che il colore verde degli ambienti naturali, sia in grado di indurre stati di serenità e quiete. Il contatto con l’ambiente permette inoltre lo sviluppo di una coscienza ambientale, dunque fare sport a contatto con la natura fa bene al corpo e alla mente!