18 MAGGIO-GIORNATA MONDIALE DELLE PIANTE

Le piante sono essenziali per la sopravvivenza dell’uomo e degli animali, erbivori prima e carnivori poi. Il rapporto tra uomo e natura è una relazione di tipo dinamico e facendo parte di essa noi esseri umani dipendiamo dagli altri esseri viventi.

Dal mondo vegetale l’uomo trae ossigeno per la vita, cibo per il nutrimento, legno, materiali da lavoro (resina, gomme) tessuti, principi attivi di farmaci e cosmetici.

Le piante svolgono importanti funzioni dal punto di vista ambientale, infatti gli ecosistemi verdi sono luogo di biodiversità, stabilizzano i suoli e limitano i fenomeni di erosione, comprese quelle acquatiche come la posidonia che tutela le spiagge dall’erosione. Questi sono solo alcuni punti di osservazione, ma in generale il futuro dell’uomo deve puntare ad un maggiore rispetto e da una più ampia conoscenza delle piante, perché è grazie a loro che la vita sulla terra è possibile!

I vegetali dovrebbero essere considerati come l’anello di congiunzione fra il sole e la terra, infatti senza le piante l’energia del Sole non verrebbe trasformata in energia chimica fondamentale per alimentare la vita e svolgono un continuo lavoro di disinquinamento assorbendo e degradando molti contaminanti prodotti dall’attività antropica.

Il contatto con la natura non rappresenta solamente un piacere estetico o un passatempo, infatti numerose ricerche dimostrano che stare a contatto con la natura favorisce il benessere fisico e mentale fin dalla più tenera età. Dunque essendo il benessere strettamente legato all’ambiente e ai cambiamenti che lo riguardano, la minaccia a questi ecosistemi è la minaccia alla salute dell’uomo. Purtroppo non ci rendiamo conto che ogni nostra azione comporta un’impronta ecologica, ovvero il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della Terra di rigenerarle e per tale motivo occorre cambiare le nostre abitudini al fine di ridurre questo impatto che spesso si rivela disastroso.